Nella ruota
Un anno di luna di miele in bicicletta
Ecco, è l'ultima settimana... Lunedì 5 ottobre, lasciamo la regione parigina. Ma chi è questo nuovo coinquilino dell'ultima settimana? È Régis, l'amico d'infanzia di Thomas! È bello stare con un amico, è un po' una festa e ci risparmia di pensare troppo alla fine che si avvicina.
Estonia! Un paese così bucolico, campi colorati di fiori di campo e aree di campeggio libere…
Ecco fatto, è tornato in Europa. E soprattutto la felicità di ritrovare i propri cari!
Dopo molte esitazioni, abbiamo deciso di andare a confrontarci con le alture delle montagne dello Yunnan (piuttosto che con le rocce carsiche della regione di Guilin). Perché questa scelta piuttosto che l'altra? La bellezza dei paesaggi, i pochi turisti e l'urbanizzazione di questa zona, e poi in aggiunta, altri due ciclisti correranno con noi: Emilie e Jérémie, le zone liberate! Ma prima di trovarli, ci aspetta una giornata pazzesca...
Après un mois au Laos, on entre au Vietnam le 22 février, par la frontière de Dien Bien Phu. La route côté vietnamien est très abîmée, ça monte et ça descend. Mais on a de beaux paysages, avec rizières et autres cultures diverses.
Un'entrata sensazionale! Rhaa la felicità dei posti di frontiera! Il nostro primo contatto con il Laos è stato a mille miglia da quello che abbiamo vissuto in seguito. Per fortuna !!
C’est reparti ! Le 14 décembre, on est reparti de Bangkok : après presque trois semaines de pause, on est contents de reprendre la route. On part vers le sud sur de grosses routes pendant les deux premiers jours, c’est pas toujours très drôle… mais la plage nous attend dans pas longtemps.
Beh, in sostanza arriviamo al confine albanese non necessariamente motivati per questo paese... La gente in Montenegro ci ha detto che sono guidatori pazzi e che dovremmo diffidare di loro...
Metti in play la canzone prima di leggere l'articolo Beh, in effetti la canzone non ha quasi nulla a che fare con quello che sto per scrivere, ma ultimamente ce l'ho in testa da un po'... dato che molte cose finiscono . Jim Morrison fa riferimento diretto (per gli ignoranti di cui facevo parte 5 minuti fa prima di documentarmi su wikipedia) alla psicoanalisi freudiana oltre che allo sciamanesimo: è un tuffo nel subconscio, con storie di serpenti e demoni. Insomma niente...
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